Continua la rubrica promossa da ANASTE Emilia-Romagna e con essa lo spazio che intende valorizzare le competenze e soprattutto l’umanità che ogni giorno vive all’interno delle stesse strutture associate.
Questo secondo appuntamento dal titolo #NOIsiamoANASTE è dedicato alla Casa Residenza per Anziani CRA Villa Serena di Bologna, di seguito brevemente descritta nella sua identità e mission.
CRA VILLA SERENA
La CRA Villa Serena è una struttura di assistenza per persone anziane non autosufficienti situata poco distante dal centro storico di Bologna, in Via Toscana. Con ambienti accoglienti, ampi spazi comuni, la residenza si prende cura degli ospiti attraverso un approccio multidisciplinare che mette al centro la persona, i suoi interessi e la sua vita prima di entrare in struttura. Particolare attenzione è data alla rete relazionale dell’ospite che diventa un ingrediente fondamentale per una cura efficace come sottolinea la direttrice di struttura, dott.ssa Luana Carmen Tarquinio a cui abbiamo rivolto alcune domande.
L’INTERVISTA
Quali sono i gesti e le azioni che qualificano “la bellezza della cura”? Il termine “cura” racchiude in sé numerosi significati e connotazioni, che certamente rimandano ad un’azione nobile e preziosa. La “bellezza della cura” innesca nei professionisti della Salute una profonda riflessione sull’importanza, sempre più urgente, di migrare dal to cure (curare) al to care (prendersi cura), valorizzando la partecipazione attiva della persona nel suo progetto assistenziale e umanizzando la relazione di cura. Ciò è realizzabile adottando un modello del prendersi cura che sia people oriented e human centred.
Quali aspetti della persona Anziana occorre considerare per “mettere più vita nei suoi giorni”?
La costruzione di un progetto assistenziale individualizzato non può prescindere dalla valorizzazione del vissuto della persona Anziana, della sua identità, dei suoi gusti, valori, preferenze e abitudini. L’ingresso in Casa Residenza Anziani mai dovrebbe determinare una frattura tra la sua vita precedente, i suoi legami affettivi o le sue relazioni significative, e la vita comunitaria, ma deve collocarsi in un continuum lungo il quale tutti gli aspetti della propria vita trovano una espressione e una valorizzazione, in uno scambio relazionale ed autentico con la propria rete familiare: ad esempio favorire il più possibile la personalizzazione dell’ambiente, attraverso il recupero di oggetti personali, promuove certamente una condizione di miglior adattamento ambientale e di riconoscimento di sé in una nuova dimensione domestica, grazie anche all’allestimento degli spazi abitativi in ottica montessoriana, come avviene a Villa Serena.
Quanto è importante la componente riabilitativa nella vostra esperienza di cura?
La componente riabilitativa è di fondamentale importanza, sia da un punto di vista fisico che cognitivo, per giungere ad una ricomposizione delle funzioni compromesse e per mantenere o preservare le abilità residue, con l’obiettivo di arrivare alla miglior condizione di vita e di Ben-essere possibile.
Con quali attività ricreative vengono coinvolti e stimolati gli ospiti?
Il Servizio socio-educativo di Villa Serena è contraddistinto da un’elevata professionalità tecnica delle risorse che vi operano e che ogni giorno attuano interventi, sia individuali che di gruppo, volti a contrastare l’isolamento socio-affettivo, mantenere le capacità residue sensoriali e infondere una generalizzata sensazione di ben-essere. I percorsi multisensoriali prevedono livelli di stimolazione che riguardano aspetti sonori, olfattivi e tattili, allo scopo di riscoprire sensazioni positive passate per riattivare stati assopiti, facilitare l’espressione verbale, ridurre stati di agitazioni e fornire, sia agli ospiti che ai parenti, un’altra immagine della persona coinvolta. Nel perseguire tali principi, il servizio socio-educativo, propone una serie di progetti e attività riconducibili ai seguenti laboratori: ludico ricreativi, artistico-creativi, ginnastica espressiva, musicale, lettura espressiva, teatrale, progetti intergenerazionali in collaborazione con le scuole del territorio, multimediali per la stimolazione sensoriale, attività di pet therapy, orto-terapia, il “Caffè letterario” – tra gli interventi volti a coinvolgere e a sostenere i caregiver e familiari in struttura.
La cura dell’ambiente e l’armonia fra il personale che ruolo hanno nel percorso di cura?
La struttura è stata pensata per venire incontro alle specifiche esigenze degli anziani non autosufficienti e facilitarne l’adattamento, l’orientamento e la mobilità. Tutte le camere, singole e doppie, sono dotate di bagno privato interno e di servizi quali televisore, aria condizionata, telefono, ventola a soffitto per la movimentazione dell’aria. All’esterno è presente un bellissimo parco a disposizione di ospiti e familiari per usufruire di pace e tranquillità a ridosso delle prime colline bolognesi. Di fondamentale importanza la cura e il rispetto dello spazio di vita dell’ospite, a garanzia e tutela della sua dignità e salubrità abitativa. Il metodo Montessori adottato in struttura trova espressione nella proposta di attività che nascono dai bisogni espressi esplicitamente o implicitamente e hanno attinenza con la vita quotidiana utile per mantenersi autonomi il più a lungo possibile: le attività mirano, infatti, oltre alla cura di sé anche all’ambiente di vita, quali bagnare piante e fiori, pulirne le foglie, ecc. Per la realizzazione degli obiettivi ricompresi all’interno di ciascun piano assistenziale è di fondamentale importanza la valorizzazione dell’approccio multidisciplinare e multi-professionale con il quale lavoriamo in struttura: tutti i servizi presenti operano sinergicamente e in maniera fluida ponendo al centro di tutto il processo le persone delle quali ci prendiamo cura.
Infine: perché avete scelto di aderire all’ANASTE e quali progetti insieme all’associazione regionale, vi piacerebbe portare avanti per il 2024.
Grazie alla sua fervida e rigogliosa attività, Anaste riesce a promuovere la partecipazione attiva delle strutture aderenti, creando così una comunità associativa di strutture interconnesse tra loro costantemente e attivamente impegnate nella promozione del ben-essere dei propri assistiti. L’iniziativa “Taekwondo Intergenerazionale: lo Sport di nonni e nipoti”, finanziato da Sport e Salute, alla quale abbiamo aderito si colloca perfettamente in questo scenario. Vale la pena annoverare altre iniziative promosse dall’Associazione, quali “Una struttura una, storia” o la “Festa dell’operatore” che, dando voce alle associate, genera le giuste opportunità per fidelizzare la nostra utenza, consentendoci di aprire le nostre porte alla comunità locale, agli stakeholder e alla collettività tutta, con eticità e trasparenza. Col nostro impegno, continueremo ad esserci a fianco dell’associazione e a dare il nostro contributo.
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SITO WEB www.villaserena-bo.it